Torna alla Scansia letteraria  Niente di vero tranne gli occhi

Autore:

Giorgio Faletti

Casa editrice:

Baldini & Castoldi

Anno di pubblicazione:

2004

Pagine:

499

Prezzo di copertina:

₤ 8,90

Presentazione:

Giorgio Faletti: "Niente di vero tranne gli occhi"

 

Nome: Jordan Marsalis - Statura: 1,86 - Occhi: Azzurri - Capelli: Sale e pepe - Età: 37 - Mezzo di locomozione: Ducati 999 - Indirizzo: 54 West 16esima Strada - Grado: Ex tenente del NY Police Department - Città: New York
Nome: Maureen Martini - Statura: 1,72 - Occhi: Neri - Capelli: Neri - Età: 29 - Mezzo di locomozione: Porsche Boxster - Indirizzo: Via della Polveriera 44 - Grado: Commissario della Polizia di Stato - Città: Roma
Queste due persone, così lontane e differenti da non avere apparentemente nulla in comune, si troveranno unite di fronte a un lucido e spietato assassino che si diverte a comporre i corpi delle sue vittime come personaggi dei Peanuts. La prima è il pittore maledetto Jerry Kho, pseudonimo di Gerald Marsalis, figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan. Ne seguiranno altre due, collegate fra di loro da una misteriosa e indecifrabile logica.
Sullo sfondo di una Roma assolata e distratta e di una sfavillante e cupa New York, dove tutto agli occhi appare vero ma nulla è come sembra, fra incomprensibili messaggi e istantanee di orrori, i due protagonisti saranno travolti nell'affannata ricerca dell'omicida, fino alla scoperta della sua e della loro verità.
In questo nuovo romanzo, Giorgio Faletti affina le sue capacità di scrittore di trame avvincenti e nerissime da cui fa filtrare ad arte il tenue chiarore della sua vena poetica.

L'autore:

Giorgio Faletti nasce ad Asti il 25 novembre 1950. Laureato in Giurisprudenza, dopo un breve contatto con il mondo della pubblicità tenta il mestiere di cabarettista, approdando quasi immediatamente al Derby Club di Milano, tempio indiscusso del cabaret, e partecipa alla fortunata commedia "La Tappezzeria" di Enzo Jannacci.
Il debutto televisivo arriva nel 1982 con la trasmissione "Pronto Raffaella" con Raffaella Carrà, ma il suo lancio vero arriva con "Drive In", dove propone personaggi come il Testimone di Bagnacavallo, Carlino e il suo "giumbotto", il Cabarettista Mascherato, Vito Catozzo, Suor Daliso, che incontrano un grande favore di pubblico, fino ad influenzare con il loro linguaggio il lessico di tutti i giorni. Nell'inedita veste di cantante partecipa al Festival di Sanremo del '94 dove, con Signor Tenente, vince il Premio della Critica e si classifica secondo. Con l'album L'Assurdo Mestiere vince l'anno seguente il Premio Rino Gaetano per i testi delle canzoni. La comicità, parte integrante del suo modo di esprimersi, torna anche nel suo primo libro, Porco Mondo che ciò sotto i piedi, dove racconta episodi di vita del suo personaggio preferito: Vito Catozzo.
Il romanzo poliziesco lo uccido, nel 2002, ottiene un clamoroso successo di pubblico e critica, facendo conoscere a tutti le doti narrative di Giorgio Faletti, il "signore in giallo" della letteratura italiana.

Dello stesso autore ho letto:

Io uccido (2002), Fuori da un evidente destino (2006), Pochi inutili nascondigli (2008).

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